Si formalizza la crisi tra Pd e amministrazione comunale. Il capogruppo consiliare e il segretario cittadino hanno rassegnato le dimissioni per marcare la differenza di vedute con la sindaca. Ultimo casus belli lo scontro sul bando per la vendita di parte di palazzo Pretorio.
“Non posso sottrarmi dal riconoscere l’esistenza di un problema politico nei rapporti tra partito, gruppo e amministrazione. Un problema politico che va affrontato e risolto, con i dovuti tempi e nei dovuti luoghi”. Con queste parole Davide Lo Duca annuncia la decisione di dimettersi da capogruppo del Pd in consiglio comunale a Verbania. Stessa decisione presa dal segretario cittadino del PD Riccardo Brezza: “Le distanze politiche in termini di scelte, modi e stili, con il sindaco , non sono state superate da alcuna mediazione possibile durante gli incontri di questi giorni. Penso sia una scelta giusta e di responsabilità rimettere il mio mandato, per permettere a tutto il Partito democratico verbanese di confrontarsi e discutere sui problemi della nostra comunità politica in modo libero e trasparente durante un congresso”.
La sindaca Silvia Marchionini ha risposto a stretto giro di comunicato: “Quanto successo con le dimissioni in queste ore del capogruppo del Pd Davide Lo Duca e del segretario Riccardo Brezza deve essere l’occasione per il Partito Democratico per affrontare e risolvere in positivo i problemi emersi. Lo faremo nelle sedi opportune, dall’assemblea degli iscritti al gruppo consigliare, con lo spirito di uscirne con una visione ancor più condivisa delle sfide che siamo chiamati ad affrontare, a partire da quella del cambiamento della città che questa amministrazione sta mettendo in campo”.
Nel ringraziare Lo Duca e Brezza per il lavoro svolto sottolineo l’importanza di continuare a lavorare assieme con impegno, come anche da loro affermato, per la nostra città.