Gennaio si è concluso con un unico consiglio comunale (lunedì 11) mentre a dicembre sono stati due e a novembre tre. E resta così ancora “sospesa” la questione dell’incompatibilità del consigliere di minoranza Michael Immovilli per il suo ruolo di presidente di una squadra di calcio “in conflitto” con l’amministrazione. E nel frattempo il presidente del consiglio Marco Bonzanini ha avviato anche l’iter per accertare se vi siano le cause della decadenza del consigliere del Pd Gianluca Zappoli per le numerose assenze a palazzo Flaim.
«Sembra che il consiglio comunale di Verbania sia sparito. Chi l’ha visto? – commenta ironico il consigliere di minoranza Adrian Chifu – Entro 10 giorni doveva essere convocato per la decadenza di Immovilli. Poi si dimettono Lo Duca e Brezza e adesso c’è anche il caso Zappoli. E’ molto chiaro: il sindaco Marchionini non ha più i numeri nella “sua maggioranza ” e per questo motivo tira a lungo».
«Il Pd vuole prima contarsi con l’elezione del nuovo segretario cittadino e poi con molta calma – commenta Immovilli – convocare il consiglio comunale per “far fuori” Immovilli, così lo “scomodo” non c’è più, e Zappoli consigliere del Pd della corrente anti-Marchionini».
«ll consiglio comunale lo convoca il presidente, non il sindaco – replica Silvia Marchionini – e ricordo che ha un costo e credo che anche il buon senso indichi che si convochi se vi sono argomenti da deliberare. Mozioni, odg, interpellanze o voto su Immovilli con tutto il rispetto sono aspetti che possono attendere. Ben volentieri lascio le provocazioni alle opposizioni dedicandomi ai cittadini».