Consiglio comunale incendiato quello di ieri sera a Omegna, con tanti temi delicati trattati. A tenere banco, però, è stata la richiesta di dimissioni presentata dalla minoranza nei confronti della sindaca Aide Mellano, in merito alla questione della sanità, nello specifico la chiusura, a partire dal 6 giugno, del punto di primo intervento dell’ospedale Madonna del Popolo. Ha detto Mattia Corbetta (Gruppo Misto): «Chiediamo le dimissioni immediate del primo cittadino perché le sue posizioni sono opposte rispetto a quelle della cittadinanza. Il sindaco continua a parlare da tecnico, tenendo conto solo dei numeri. Mi chiedo come mai il punto di primo soccorso di Omegna debba chiudere non avendo i numeri necessari per restare in piedi, mentre il punto nascite di Domodossola è rimasto aperto seppur anch’esso privo di numeri. Non è ugualmente pericoloso?». La richiesta di dimissioni non è passata per 8 voti contrari contro 7 favorevoli, ma proprio sulla sanità si è assistito alla spaccatura interna nel Partito democratico. Da una parte ci sono la sindaca Mellano e il presidente del consiglio comunale Gianni Desanti, dall’altra ci sono la capogruppo Rosarita Varallo, i consiglieri e il segretario del circolo omegnese Alessandro Rondinelli. Poi una proposta di Varallo: «Vogliamo delle soluzioni alternative rispetto a quelle che sono preventivate con la chiusura notturna del punto di primo soccorso. In primo luogo riteniamo opportuno che il servizio venga tutelato e ripristinato. Se ciò non accadesse chiediamo che il sindaco si presenti con gli altri comuni al Tar (Tribunale amministrativo regionale, ndr) per annullare la decisione». De Santi ha risposto: «La politica non è una questione di affetti o sentimenti, la politica è razionalità. In tutta questa bagarre nessuno ha tenuto conto della rivoluzione copernicana che l’Asl Vco sta mettendo in atto con il cambiamento sostanziale della figura del medico di base, il quale tornerà ad avere un ruolo attivo nel nuovo welfare sanitario». Mellano ha aggiunto: «La politica si fa con la ragione. Nella sanità ci sono degli elementi tecnici da seguire oggettivamente e quindi io sto agendo in questo modo per dare il meglio alla mia città». I temi caldi hanno riguardato anche il Borgo della Comunità e il bilancio di previsione del 2016. Nel primo caso De Santi, delegato dallo scorso consiglio comunale come mediatore tra i quattro partner del progetto (amministrazione, Fondazione Forum, parrocchia e Omegna Social Network), ha riassunto quanto portato avanti in queste settimane con l’aggiunta delle nuove problematiche subentrate. Il presidente del consiglio comunale ha spiegato: «Il 5 maggio è stata spedita alla Fondazione Forum una lettera da parte della Fondazione Cariplo nella quale emergeva un certo disappunto perché l’unica ad aver incominciato i lavori in programma finora è stata la parrocchia. Nella stessa lettera si sottolineava che senza alcun intervento nella zona del Forum e nelle piazze a lago entro fine giugno la Fondazione Cariplo avrebbe tolto 780mila euro del milione previsto. A noi come ente mediatore il documento è arrivato solamente il 20 maggio, ma da quel momento abbiamo dovuto stringere i tempi, vista la drammaticità della situazione». «La mediazione – ha proseguito De Santi – ha portato ad una rivisitazione del progetto. L’auditorium non verrà toccato, ma avverrà lo spostamento della biblioteca, con possibile congelamento dell’operazione fino all’aprile 2017, nella struttura del Forum, precisamente nell’ala verso la Nigoglia. La mostra permanente del Forum sarà posta al piano terra, mentre la ludoteca verrà ampliata, non dovendo più condividere gli spazi con la biblioteca. Sarà confermata la chiusura della galleria dell’edificio del Forum e tutta l’ala est verrà riservata alla Fondazione Forum per le sue attività. Inoltre, abbiamo inserito nella nuova bozza una risistemazione dei luoghi dalla ludoteca al fronte lago e un nuovo attracco in Omegna per poter eventualmente spostare la zattera in qualche periodo dell’anno. Confermati gli interventi su piazza Salera e piazza Martiri e su richiesta della parrocchia sono stati aggiunti 30mila euro per le piazze a lago, in modo da soddisfare le richieste impellenti della Fondazione Cariplo». Infine, sul bilancio di previsione per il 2016 l’assessore al Bilancio Andrea Arena ha spiegato: «Gli investimenti per il 2016 ammonteranno a 2 milioni e 647mila euro, ma solamente 938mila saranno spendibili. Saranno aperti mutui per una cifra pari a 1 milione e 93mila euro e i soldi saranno utilizzabili solamente dal 2017. Il Borgo della Comunità con 618mila euro, di cui 533mila provenienti da un mutuo, sarà l’investimento più oneroso. Inoltre, saranno destinati 400mila euro per piazza Beltrami».