Aggiornato al 27 Luglio 2024

Delitto Tosi, l’Appello conferma l’incapacità di intendere

Ricorso rigettato e sentenza di primo grado confermata dopo una breve discussione. Si è subito concluso il processo d’appello a Danilo Tosi, l’uomo di Verbania che due anni fa uccise a colpi di coltello e poi di batticarne il padre Gianni nella loro abitazione di via Renco. Il tribunale di Verbania l’aveva assolto per incapacità di intendere e di volere al momento del fatto, dichiarandone comunque la pericolosità sociale e disponendone la detenzione in una struttura specializzata per malati psichici. Il pubblico ministero Nicola Mezzina, convinto che almeno in parte Tosi fosse invece capace di intendere, ha fatto ricorso alla Corte d’Appello di Torino, che però non ha nemmeno ritenuto necessario disporre una nuova perizia psichiatrica e ha dunque accolto in pieno la richiesta dell’avvocato difensore Gabriele Pipicelli di confermare la sentenza di primo grado.

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