Aggiornato al 9 Dicembre 2024

Gurrone, notte d’ansia per l’incendio Rogo anche in valle Vigezzo

Nuvole rosse, fuliggine tra gli occhi, fumo ed odore del legno e del fogliame bruciato, il vento, la preoccupazione. Ogni colpo di vento, una nube rossa si percepiva dalla piccola radura intorno al centro dell’abitato e della piccola chiesetta presente. La notte appena trascorsa nella frazione Gurrone, del Comune di Cavaglio Spoccia, dove si trovavano una ventina di persone è stata vissuta cosi’. Una quarantina i volontari AIB provenienti da tutta la provincia impiegati con alcune squadre dei pompieri, diversi i mezzi presenti. La luce del circolo Acli, la presenza delle squadre dei pompieri e dei volontari aib ha monitorato l’avanzare del fronte di fuoco che, in alcuni momenti, si accingeva ad abbracciare il piccolo centro abitato. Poche decine di metri dalle prime case. Una, la piu’ esposta, è stata evacuata per sicurezza. Gli alpeggi di Olzeno e Biuse protetti dalle fiamme che nel pomeriggio avevano minacciato le realtà. Qualche edificio, piccola cascina, tra le fiamme potrebbe essere stata danneggiata ma è ancora presto per un corretto conteggio in tal senso. La croce rossa presente a disposizione per necessità ed interventi. I carabinieri in loco. Il sindaco Giuseppe Dellamora ha tenuto un confronto con le forze impegnate nell’emergenza verso l’una di notte presso il circolo.

Nelle prime ore di luce di oggi, lunedi’ 17 aprile (nella foto il fronte del fuoco verso le 7 di stamani, 17 aprile) si prevede l’intervento di alcuni elicotteri per le attività di spegnimento dell’incendio. Tra loro il potente erickson. La notte, nonostante il vento e le preoccupazioni, grazie all’impegno dei volontari e dei pompieri è trascorsa in sicurezza. Nelle prossime ore si valuterà ulteriormente l’evoluzione della situazione. Da Cannobio e soprattutto da Falmenta e Socraggio il fronte del fuoco è stato distintamente visibile per l’intera notte.

LA FOTOGALLERY

E la notte di domenica 16 aprile i pompieri sono intervenuti a Gurro, in valle Cannobina, per spegnere le fiamme di una casa. Sembra che all’origine dell’incendio vi fosse un guasto ad una caldaia dell’abitazione.

Mentre un mano ignota ieri sera ha dato alle fiamme delle sterpaglie nei pressi di Gagnone di Druogno, alle porte della valle Vigezzo. Il rogo comolice vento e siccità si è diffuso rapidamente. Vigili del fuoco in azione.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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