Nella serata di sabato 13 gennaio, verso le 20,10, una Volante della Polizia di Stato si portava in piazzale Flaim di Verbania , dove la Sala Operativa aveva segnalato essere in corso una lite.
Sul posto – informa una nota della Questura -, i poliziotti scorgevano, in effetti, due individui discutere animatamente in prossimità del bar “Nuovo Porto”. Avvicinatisi per apprendere le ragioni del dissidio e tranquillizzare gli animi, raccoglievano le lamentele di uno dei due che asseriva di essere stato vittima di un tentativo di furto.
L’uomo spiegava che quella stessa mattina aveva parcheggiato la propria bicicletta in una delle rastrelliere posizionate in prossimità del bar e di averla assicurata per mezzo di una catena. A sera, nel tornare a prendere il mezzo, si avvedeva di un individuo che, chino sul lucchetto, cercava di forzarne l’apertura usando una grossa pietra come percussore. Naturalmente, interveniva in difesa del proprio bene determinando, così, lo scaturire del rusticano confronto.
L’accusato – conclude il comunicato stampa -, M.F., 47enne italiano residente in provincia, cercava in un primo momento di fare passare il proprio agire per uno “scherzo”, ma quando gli agenti hanno verificato i vistosi segni di scasso sul lucchetto, finiva con l’ammettere le proprie responsabilità.
Per queste ragioni, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato