Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Verbania, nell’ambito delle attività istituzionali in materia di tutela delle entrate dello Stato, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili per 227.240,10 euro emesso dal Gip del Tribunale di Verbania Beatrice Alesco nei confronti di un imprenditore edile verbanese. Lo stesso nelle annualità 2012 e 2013 ha occultato al Fisco un volume d’affari pari a 1.454.930,3 euro, omettendo la dichiarazione ed il versamento di IVA per 227.240,10 euro, complessivamente incassata da clienti.
Tutte le cessioni immobiliari oggetto di contestazione – speiga la nota stampa della Gdf – erano regolarmente registrate presso gli uffici dell’Agenzia del territorio ma per esse non venivano effettuate le previste dichiarazioni fiscali.
I Finanzieri e la Procura della Repubblica di Verbania hanno così contestato i reati di omessa presentazione della dichiarazione IVA e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Quest’ultimo reato si è configurato in quanto, nell’imminenza della decorrenza dei termini degli adempimenti fiscali, l’imprenditore costituiva un fondo patrimoniale nel quale faceva confluire il suo patrimonio immobiliare nel tentativo di sottrarlo ad eventuali procedure esecutive promosse dall’Erario o da terzi.