Aggiornato al 27 Luglio 2024

Minacce con la motosega all’alpe Vercio

Militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali, congiuntamente a personale della Stazione Forestale di Omegna, hanno individuato e denunciato per il delitto di minacce aggravate un uomo di cinquantotto anni. La vittima è una donna quarantasettenne. L’episodio è avvenuto all’Alpe Vercio di Mergozzo. I fatti risalgono alla mattina del 26 dicembre 2018 quando la donna assieme al
proprio marito si era recata a passeggiare sulle alture tra Ossola e Verbano. I coniugi, che a Vercio risultano essere proprietari di una baita, conoscevano già l’aggressore poiché quest’ultimo dimora spesso proprio presso l’alpeggio e già in precedenza avevano dallo stesso subito minacce a seguito delle quali non avevano però sporto querela. Nella mattinata di Santo Stefano la donna è stata ripetutamente offesa ed insultata prima che l’aggressore impugnasse e mettesse in moto una motosega minacciando di usarla contro di lei se non avesse abbandonato immediatamente l’alpeggio.

I coniugi hanno quindi rapidamente lasciato l’Alpe Vercio e denunciato i fatti alle Autorità – si legge nalla nota stampa diffusa dal comandante della Forsestale Giuseppe Laghezza -. Dalle indagini espletate è emerso come già in precedenza la persona querelata avesse manifestato atteggiamenti aggressivi e minacciosi nei confronti di turisti ed escursionisti transitanti presso l’alpeggio, il quale risulta particolarmente frequentato per via della privilegiata posizione panoramica in cui si trova. L’uomo è stato quindi identificato dai militari operanti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il delitto di minaccia aggravata dall’uso di arma impropria.

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