Aggiornato al 5 Dicembre 2024

Furti portafogli e furbetto con l’auto straniera

I Carabinieri della Stazione di Crevoladossola hanno deferito in stato di libertà A.P., 24enne. L’uomo, sottoposto ad un controllo mentre era alla guida di un’auto con targa svizzera, ha da subito assunto un comportamento estremamente nervoso ed un atteggiamento quasi indispettito, tale da indurre i militari ad approfondire gli accertamenti. Il giovane, per eludere il controllo stradale ed evitare le sanzioni previste dal Codice della Strada per chi utilizza autoveicoli con targa estera nel nostro Paese, aveva falsamente dichiarato di essere un cittadino iscritto all’A.I.R.E. (L’Anagrafe Italiana dei Residenti all’Estero) cercando così di evitare ogni addebito a suo carico. Gli accertamenti successivi hanno però consentito di apprendere che il giovane era residente in Italia, nel comune di Domodossola, consentendo così agli operanti di formalizzarne la denuncia a suo carico, consistente nella violazione al Codice della Strada, con relativa sanzione amministrativa di circa 500 Euro, nonché della denuncia penale per “falsa attestazione ad un pubblico ufficiale”, come previsto dal Codice Penale.

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore hanno deferito in stato di libertà D.P. 25enne, originario della Val Vigezzo. Il giovane si trovava in un bar del paese quando ha visto arrivare un amico, G.C. 38enne che, come di consueto stava raggiungendo il bar, abituale ritrovo tra amici e conoscenti. L’attenzione del 25enne è stata però attratta da un piccolo inconveniente accaduto a G.C. proprio mentre scendeva dall’auto appena lasciata in sosta: il portafoglio gli era infatti accidentalmente scivolato a terra mentre estraeva dalla tasca un pacchetto di sigarette e si dirigeva all’ingresso del bar. Il 25enne, contrariamente a quanto un “amico” avrebbe fatto, invece di avvertire l’avventore distratto dell’accaduto ha ben pensato di salutare tutti i presenti e di allontanarsi dal locale, badando bene, però, a raccogliere il portafoglio smarrito con un abile gesto e tanta indifferenza. Di lì a poco vi aveva rovistato dentro asportandone il contenuto in denaro e lasciando al suo interno solo i documenti, per poi liberarsene lasciandolo cadere nello stesso punto in cui lo aveva trovato, in prossimità dell’auto accanto allo sportello del guidatore. Il legittimo proprietario, accortosi di non avere più in portafoglio quando è andato alla cassa per pagare il caffè appena consumato, ha percorso a ritroso il tratto di strada sino all’auto, trovandolo, ma verificando con stupore che il denaro non c’era più. A questo punto sono stati chiamati i Carabinieri che, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti e visionato le telecamere di sorveglianza, hanno chiarito i fatti per come si erano verificati. Per il giovane, infine, è scattata la denuncia per furto aggravato. L

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno segnalato alla Prefettura di Verbania P.A., 20enne, per uso personale di stupefacenti. I militari, durante un servizio perlustrativo, nel territorio del comune di Domodossola, precisamente in zona Cappuccina, hanno notato un’auto con due uomini a bordo che stava sostando in una via isolata. Il successivo controllo degli occupanti ha evidenziato che a bordo del veicolo c’erano due 20enni, uno dei quali, colto proprio sul fatto, aveva in mano un piccolo oggetto che alla vista dei militari ha cercato di occultare all’interno di un pacchetto di gomme da masticare, gettato subito sotto al sedile. Ai Carabinieri l’azione non è per nulla passata inosservata, ed il pacchetto è stato recuperato. A suo interno è stata rinvenuta una dose di hashish, sottoposta a sequestro.

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