Dovrebbe essere lunedì mattina l’interrogatorio di garanzia del sindaco di Premosello, Giuseppe Monti, da mercoledì scorso agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Il primo cittadino, assistito dall’avvocato Marisa Zariani, sarà ascoltato in Procura dalla procuratrice generale Olimpia Bossi, che ha coordinato le indagini sulla vicenda della Rsa comunale. Monti è accusato di abuso d’ufficio e turbativa d’asta e il provvedimento di arresto, convalidato dal gip, è stato emesso perché secondo gli inquirenti sussisteva il rischio concreto di reiterazione del reato. Nel frattempo ieri, giovedì 26 novembre, il prefetto del Vco, Angelo Sidoti, ha notificato al consiglio comunale di Premosello Chiovenda la sospensione di Monti dalla carica di sindaco. Il provvedimento è previsto dalla legge Severino (la 190 del 6 novembre 2012) che all’articolo 59 prevede la sospensione (oltre che per i condannati) anche per chi è raggiunto da misure coercitive. La sospensione può durare fino ad un massimo di sei mesi.