E’ stata istituita ufficialmente dal Parlamento in memoria delle vittime del Covid, la “Giornata nazionale” che per la prima volta è stata commemorata oggi, giovedì 18 marzo. Il sindaco di Omegna, Paolo Marchioni, ha da subito aderito all’invito del presidente dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), Antonio Decaro, che ha invitato ha disporre a mezz’asta le bandiere esposte in municipio. «Un segno concreto – hanno fatto sapere dal Comune – da ripetere ogni 18 marzo a memento di tutte le persone che sono decedute a causa del Covid-19 per conservarne e rinnovarne la memoria nella consapevolezza comune che, a un anno di distanza dal primo lockdown nazionale, la battaglia contro questo nemico invisibile non è ancora vinta». «Il mio personale pensiero, come penso quello di tutti coloro che hanno contratto il Covid ma lo hanno superato indenni – ha spiegato il sindaco Marchioni, affiancato per l’occasione dal comandante della Polizia locale, Giorgio Martoccia, e dal presidente del consiglio comunale, Tiziano Buzio – va a quanti si sono ammalati e hanno perso la propria battaglia contro un virus che continua a tenere in scacco le vite di noi tutti. La mia mente, in questa giornata, corre a coloro che non ce l’hanno fatta, ma anche a chi si è trovato a dover affrontare il distacco e la morte dei propri cari senza offrire il sollievo e il conforto della propria vicinanza. Il 18 marzo è anche per loro». (Nella foto di Angelo Petrosino il sindaco Paolo Marchioni, il messo comunale Alessandro Savoini, il comandante della Municipale Giorgio Martoccia e il presidente del consiglio comunale Tiziano Buzio).