Sarà celebrato lunedì 19 aprile, alle 14 nella chiesa di San Leonardo a Pallanza, a due passi dalla sua abitazione, il funerale di Giancarlo Ghiardello. La notizia, oggi, della sua scomparsa (a 79 anni) ha colpito e commosso tanti a Verbania, tutti quelli che lo conoscevano e apprezzavano per il grande impegno nell’associazione “La Riva” (di cui fu fondatore e presidente), per la difesa e la valorizzazione del lago, delle sue tradizioni e del suo patrimonio ittico e per il sorriso e la battuta sempre pronti. Lui che veniva dalla Liguria e dal mare aveva conosciuto qui sul lago la moglie Lidia e con lei aveva messo su famiglia (i figli Paolo e Andrea) e il lago e Pallanza fino agli ultimi giorni della sua vita sono sempre stati la sua passione. A lui si deve negli anni l’organizzazione e il contributo in tante iniziative (anche nel consiglio di quartiere Pallanza) e la presenza costante. Così come era instancabile lavoratore nella sua ditta Recar di Sant’Anna. «Un uomo dolce oltre che di acqua dolce – lo ricorda l’assessore Nicolò Scalfi -. “Genchi” e la sua Pallanza, le sue tradizioni, il suo perenne tribulare. Alcune settimane fa mi aveva chiamato per farmi varie raccomandazioni, tra cui ricordarmi degli ormeggi del porticciolo di Pallanza e assicurarsi se con i lavori di manutenzione di Villa Giulia poi si sarebbe ancora potuto ballare, perché, come mi aveva raccontato, nella pista del parco, da giovane, si era sposato almeno sette volte!».