Aggiornato al 3 Dicembre 2024

Un corona di fiori nel piazzale di Carciano della funivia in omaggio ai morti del Mottarone. I corridori devolveranno tutti i guadagni della tappa ad Eitan e alle famiglie delle vittime della tragedia

Una corona di fiori nel piazzale della partenza degli impianti a Carciano per rendere omaggio alle vittime della tragedia della funivia. Il Giro d’Italia, che non è transitato in vetta al Mottarone con un cambio di percorso deciso dopo il terribile incidente di domenica, ha voluto compiere questo gesto oggi a Stresa, per testimoniare la sua vicinanza e solidarietà all’intera comunità in lutto per le 14 vittime della cabina precipitata. Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, assieme a Paolo Bellino amministratore delegato di Rcs Sport e al sindaco di Stresa Marcella Severino hanno deposto una corona proprio alla partenza delle funivie. In accordo con il proprio sindacato, inoltre, i corridori hanno deciso di devolvere tutti i guadagni della tappa odierna in beneficenza a favore del piccolo Eitan e delle famiglie coinvolte e colpite dai lutti. Prima del passaggio della corsa rosa la città questa mattina aveva ospitato la partenza della tappa del Giro-E, la manifestazione cicloturistica dedicata alle biciclette a pedalata assistita.

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