Aggiornato al 14 Dicembre 2024

Fiamme in un capannone dell’ex Bemberg di Gozzano. L’incendio si sarebbe innescato per cause accidentali

Grande spavento intorno a mezzogiorno di martedì 29 giugno per gli abitanti di Gozzano, che improvvisamente hanno visto salire dal capannone dell’ex stabilimento Bemberg una grande nube di fumo nero e maleodorante. In molti hanno pensato fosse una nube tossica e si sono chiusi in casa. Grazie all’intervento dei Vigili del fuoco e della pioggia caduta abbondante, la situazione si è risolta in fretta. Sui fatti il sindaco Gianluca Godio spiega: «Dopo aver appreso la notizia di quanto stava accadendo all’ex stabilimento Bemberg, in qualità di sindaco responsabile della salute pubblica sono accorso immediatamente sul posto, accompagnato dalla Polizia locale, dove erano già presenti i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Secondo una prima sommaria ricostruzione si tratterebbe di un fatto puramente accidentale: l’incendio si sarebbe sprigionato durante i lavori di asportazione dei materiali ferrosi dall’area. Le scintille prodotte da un flessibile usato dagli operai, intenti a tagliare del materiale da recuperare, avrebbero innescato l’incendio su alcuni sacchi contenenti polistirolo. Sarà comunque compito degli enti preposti approfondire le cause dell’accaduto». Sempre riguardoall’episodio i componenti del gruppo consigliare di minoranza “Insieme per Gozzano” hanno prontamente inviato una lettera al primo cittadino Godio e al presidente del coniglio comunale nella quale esprimono la loro “preoccupazione per il possibile pericolo per l’ambiente” e chiedono nuovamente la creazione di una commissione speciale dedicata al futuro della ex Bemberg. 

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