Aggiornato al 27 Luglio 2024

E’ un 64enne svizzero l’uomo precipitato dalla cresta del pizzo Cavergno domenica

Si chiamava Luigi Gianini, 64 anni, psicologo e psicoterapeuta del Luganese, l’uomo di nazionalità svizzera precipitato dalla cresta del pizzo Cavergno. L’identità dell’uomo è stata pubblicata da LaRegioneTicino.ch. La salma è stata ritrovata la mattina di domenica 12 giugno. Secondo quanto riferito dalla X delegazione del Soccorso alpino, l’uomo aveva lasciato l’auto a Riale, in valle Formazza, per fare la via di cresta che passando dal Kastelhorn e dal pizzo Cavergno, porta al Basodino. Il nevaio qui, negli ultimi anni, si è molto ritirato lasciando libere diverse saraccate. L’allarme era stato lanciato nella notte di sabato e l’elicottero della Rega, il soccorso svizzero, aveva già sorvolato la zona. Per parte italiana, sono intevenuti anche il Soccorso alpino della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e i Carabinieri. La salma è stata individuata dall’elicottero del 118 con a bordo personale Sagf e Soccorso alpino. Secondo quanto riferito da LaRegioneTicino.ch, Gianini era psicologo e psicoterapeuta, esercitava sia a Lugano che a Bellinzona, lascia la moglie, con cui viveva a Dino da 23 anni, e un figlio di 18 anni.

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