Aggiornato al 27 Luglio 2024

Un bimbo di 13 mesi rischia di morire soffocato. L’intervento di un agente della Municipale di Verbania gli salva la vita

La prontezza di reazione e la preparazione di un agente della Polizia municipale di Verbania ha salvato la vita di un bambino di 13 mesi. Il fatto è avvenuto questa mattina, mercoledì 3 agosto, intorno alle 10.20 in vicolo del Porto a Intra. Il piccolo stava bevendo dal biberon dalla mamma, una donna ucraina richiedente asilo che vive da qualche mese in città dopo lo scoppio della guerra nella sua terra natia (mentre il padre, agente di Polizia, è rimasto in Ucraina a combattere). Nel biberon, oltre al latte, c’era anche un biscotto che forse non era bel sciolto e ha creato un bolo che ha ostruito le vie respiratorie del piccolo. Il bambino ha iniziato a soffocare, tra le urla disperate della mamma che ha invocato aiuto. Un bambino presente nei paraggi ha chiamato un agente di Polizia locale di quartiere, che ha immediatamente avvertito la centrale operativa dei vigili verbanesi. Nell’attesa che arrivassero i medici del 118, una pattuglia che era in zona ha raggiunto il vicolo. L’agente Gabriele Ferraris, proveniente dal Vergante e in forza alla Municipale verbanese da cinque anni, si è subito reso conto che il bambino era ormai cianotico e non rispondeva più agli stimoli esterni. Ha avuto la prontezza e il sangue freddo di praticare la manovra di Heimlich, utilizzata nei casi di ostruzione alle alte vie respiratorie per inserimento di oggetti. «La procedura – racconta il comandante della Polizia locale verbanese, Andrea Cabassa – è durata oltre un minuto, fino a che il bambino ha fatto un rigurgito e ha ripreso a respirare autonomamente. All’arrivo dei sanitari del 118 è stato stabilizzato e portato all’ospedale Castelli per i controlli del caso, ma è risultato fuori pericolo e non ha subìto conseguenze. Devo fare i miei complimenti all’agente che ha avuto la prontezza e il sangue freddo per effettuare l’intervento. Facciamo spesso tanti corsi di aggiornamento per il primo soccorso e devo dire che in questa occasione si sono dimostrati di vitale importanza e hanno consentito di salvare la vita di un bambino». 

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