Ma i “Domodossola” saranno davvero ospiti del salotto di Domenica in condotto da Mara Venier? Dopo che la conduttrice, durante la scorsa puntata del programma in cui si parlava del Festival di Sanremo, ha ammesso di non conoscerli ma rimediando subito dopo con un invito ad intervenire in trasmissione, in zona si è scatenato il gossip e il toto-partecipazione. «Per ora la Rai non ci ha ancora contattati, l’invito arrivato dalla Venier è ancora ufficioso» così Laura Miserocchi, una delle componenti del gruppo in voga negli anni ’70 con due partecipazioni a Sanremo all’attivo, nel 1970 e nel 1974, e collaborazioni con i più grandi nomi della musica italiana. Basti pensare che all’epoca il gruppo faceva parte della casa discografica di Mina. A citare “I Domodossola” nel contenitore domenicale, Rosanna Fratello che con il gruppo cantò in coppia al Festival di Sanremo del 1970 con la canzone “Ciao anni verdi” e Marino Bartoletti, opinionista del programma, tutt’ora in contatto con alcuni componenti dello storico gruppo, formato a quei tempi dai fratelli Laura, Maura (sostituita dopo poco da Ornella) e Urbano Miserocchi, dal cugino Riccardo Miserocchi, dallo zio Franco Bertagnini, da Renzo Reami e Pierluigi Saccani (quest’ultimo però non partecipò al Festival). «Sia Rosanna che Marino ci hanno telefonato subito dopo la trasmissione – racconta Laura Miserocchi – spronandoci ad andare a Roma. Siamo propensi ad andarci ma stiamo valutando cosa fare anche perché molti di noi hanno abbandonato la musica da anni. Solo io, Ornella e Urbano non abbiamo mai smesso di cantare e da qualche tempo abbiamo creato il “Coro blu”, con i corsisti dell’università della terza età, e organizziamo spettacoli per beneficenza, orgogliosi di aver già devoluto a varie associazioni 12mila euro». Interessante la testimonianza di Laura ricordando quegli anni: «La nostra prima apparizione fu nel settembre del 1969 alla “Gondola d’argento” a Venezia, Urbano non aveva nemmeno 18 anni, poi nel 1970 il primo Sanremo e nel 1974 altra partecipazione al Festival con una canzone di Roberto Soffici, “Se hai paura”. I paparazzi ci inseguivano, noi eravamo conosciuti più di altri, lavoravamo già a Milano, suonavamo alla “Bussola” in Versilia, girammo in tournée con Gino Bramieri, 67 serate in tutta Italia. Abbiamo collaborato con Augusto Martelli, a quei tempi appena lasciatosi con Mina, che ci chiamava i “Domodossolini”, spessissimo eravamo in giro con lui, e per citare un fatto divertente, abbiamo giocato a carte con Fausto Leali.