Il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi (foto), riprende carta e penna per scrivere al ministro degli Interni, Matteo Piantedosi. Già il 25 novembre chiedeva un interessamento per «garantire la stabile presenza di un’autoscala presso il Distaccamento dei Vigili del fuoco di Domodossola». Il sindaco, tra le altre cose, aveva anche evidenziato come il «Distaccamento dei Vigili del fuoco di Domodossola abbia anche competenza per il soccorso tecnico urgente su territorio svizzero (precisamente in comune di Gondo, appartenente alla Confederazione Elvetica ma per ragioni geografiche e di collegamento più prossimo alla realtà ossolana) in forza di convenzione stipulata negli anni passati».E poi la cronistoria dei prestiti che mettono a rischio l’incolumità di chi vive in Ossola: «Nell’anno 2022 l’autoscala in dotazione ai Vigili del fuoco di Domodossola è stata trasferita per tempi brevi in vari comandi e per un periodo di quattro mesi al Comando di Torino. Rientrata finalmente a Domodossola attorno alla metà del novembre scorso, l’autoscala è stata poi trasferita al Comando di Imperia verso la fine dello stesso mese. Tornata da poco a Domodossola, l’autoscala è ora nuovamente ripartita per Biella.Il problema è importante – sottolinea Pizzi –: considerata la tipologia di emergenza che i Vigili del fuoco si trovano ad affrontare, l’invio dell’autoscala dalla sede centrale sita a Verbania, capoluogo di provincia, risulta decisamente penalizzante sotto l’aspetto operativo. Di conseguenza riemerge chiara, Sig. Ministro, l’insuperabile necessità che il Distaccamento dei Vigili del fuoco di Domodossola sia dotato in via continuativa di una propria autoscala al fine di mantenere un livello adeguato nel servizio di soccorso». E infine una nota anche sul depauperamento dell’organco che, come abbiamo scritto sul giornale andato in edicola giovedì, vede diminuire le squadre da otto a sette per turno. Scrive Pizzi: «Nel perorare nuovamente questa causa, mi preme segnalare anche la necessità di salvaguardare i livelli d’organico indispensabili per garantire la sicurezza collettiva».