Due episodi di violenza sulle donne in una sola giornata avvenuti a Bannio Anzino e a Villadossola hanno portato i Carabinieri ad un arresto e ad una denuncia verso due uomini per maltrattamenti. L’arresto è stato effettuato a Bannio Anzino dove i Carabinieri della locale stazione hanno colto in flagranza di reato un 54enne presentatosi a casa della ex convivente per poi picchiarla. Poche ore più tardi la denuncia a piede libero, a Villadossola, a carico di un 28enne del posto che aveva picchiato la ex compagna e la sorella in stato di gravidanza. Il primo episodio è avvenuto nella serata di sabato 22 aprile, quando le manette sono scattate ai polsi dello stesso uomo che era già stato arrestato il mese scorso dai Carabinieri per analogo motivo. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, nonché dell’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dall’ex compagna ma sabato sera, dopo aver firmato in caserma, ha abusato di sostanze alcoliche presentandosi poi a casa della ex convivente dove, dopo essere riuscito a farsi aprire, l’ha colpita con calci e pugni, minacciandola di morte. Un vicino di casa, a cui la vittima si era rivolta in cerca di aiuto, ha chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti rintracciando l’aggressore poco distante dal luogo del fatto. L’uomo ha tentato di negare l’aggressione ma i militari hanno ricostruito i suoi spostamenti trovando prove evidenti segni dell’aggressione. La donna, ancora scossa per quanto accaduto, non ha riportato gravi lesioni e non ha voluto recarsi in ospedale per refertare le ferite. L’uomo è stato poi trasferitp nel carcere di Verbania: deve rispondere di violazione del provvedimento di allontanamento, del divieto di avvicinamento e di maltrattamenti contro familiari. Poche ore dopo i Carabinieri della stazione di Villadossola sono intervenuti per un’aggressione compiuta da un uomo nei confronti della ex compagna e della sorella. La ragazza, che risiede fuori provincia, in Ossola per far visita alla sorella, è stata aggredita verbalmente per strada dall’ex fidanzato, un giovane del’95 già noto alle forze dell’ordine. Dalle parole si è passati ai fatti e il giovane ha colpito violentemente la ragazza con calci e pugni, colpendo anche la sorella della vittima, sebbene in evidente stato di gravidanza. È stata quest’ultima a chiamare il 112: all’arrivo dei Carabinieri l’aggressore è salito sulla propria moto dandosi alla fuga. Soccorse le due donne, i militari si sono messi sulle tracce dell’uomo, rintracciandolo poco dopo in un comune limitrofo. Per l’aggressore è scattata una denuncia per maltrattamenti contro familiari e conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nei confronti delle due donne che hanno riportato lesioni, fortunatamente non gravi.