E’ dall’assistenza tecnica dell’Apao (Associazione produttori agricoli ossolani) che arrivano alcune dritte sulla Popillia Japonica, l’insetto di origine giapponese, diffuso in varie parti del mondo e reperito in Europa nel 2015 all’interno del Parco del Ticino, arrivato probabilmente con gli aerei alla Malpensa. «In questi anni – si legge – si è sviluppata tra il Piemonte e la Lombardia, raggiungendo ora anche Veneto ed Emilia Romagna. In Ossola è stata confinata per qualche anno nella parte sud (segnalazioni non oltre Ornavasso) ma dal 2022 abbiamo iniziato a vederla anche negli areali viticoli più a nord, e nel 2023 viene segnalata con una certa frequenza (quindi ne è in aumento la diffusione) anche se per ora sono rare le situazioni nelle quali la sua presenza è stata così rilevante da richiedere un intervento specifico. Per individuare una soglia di intervento non è ritenuto utile intervenire quando ci sono meno di 25 insetti per pianta ed inoltre nel caso è utile fare interventi localizzati (gli insetticidi agiscono per contatto)». (Articolo su Eco Risveglio in edicola)