Sono stati i Carabinieri forestali del Nucleo di Gozzano a porre sotto sequestro un’area di oltre 3.000 metri quadrati, nel territorio di Gozzano, che faceva parte di un complesso industriale. Si tratta di un’area che aveva già attirato l’attenzione dei militari, i quali avevano notato la «sospetta presenza – hanno fatto sapere in una nota – di cumuli di rifiuti indifferenziati sul terreno». Così, dai primi accertamenti compiuti anche con la visione di immagini satellitari, «è emerso che parte del terreno circostante, prima occupato da un bosco per oltre 2.500 metri quadrati, era stato recentemente oggetto di operazioni abusive di taglio e livellamento per essere impiegato secondo le esigenze della società, che aveva da poco rilevato il sito». Successivamente alle ispezioni compiute sul posto e agli accertamenti documentali negli uffici tecnici competenti, i carabinieri forestali hanno posto i sigilli su tutta l’area e «deferito alla Procura di Novara il titolare dell’azienda proprietaria per cambio di destinazione d’uso del suolo e deposito incontrollato di rifiuti». I servizi svolti dai militari rientrano in una vasta campagna di monitoraggio sull’utilizzo del suolo e sulla prevenzione a contrasto delle opere in aree soggette a vincoli di natura ambientale.