Aggiornato al 27 Luglio 2024

Denuncia della segretaria comunale, discussione respinta in consiglio

E’ stata presentata durante la seduta del consiglio comunale di ieri, giovedì, la richiesta al sindaco e alla giunta, siglata dai consiglieri Giovanni Brigatti, Silvano Boroli, Mattia Tacchini, Katiuscia Zucco e Giandomenico Albertella, di riferire in assemblea riguardo la denuncia proveniente dalla segretaria generale, Antonella Mollia, presentata alla Procura della Repubblica di Verbania, di cui diversi giornali hanno scritto. «Non mi risulta il consiglio comunale abbia un potere analogo della magistratura – ha detto la sindaca, Silvia Marchionini, in merito alla richiesta – o che la giunta decida con atti segreti, le decisioni sono atti pubblici. Ho appreso di una querela sulla stampa. Ho estremo rispetto della magistratura, sarà loro il lavoro». «Chiedo al sindaco di trattarci da amministratori di minoranza – ha detto il consigliere Giorgio Tigano – e con questo non si viola nessun segreto istruttorio, una breve descrizione delle procedure amministrative che hanno portato alla nomina, nulla di più». Un ordine del giorno messo al voto del consiglio seppur con la premessa che, nel caso se ne fosse parlato all’interno della riunione, la discussione sarebbe stata considerata segreta e quindi svolta senza la presenza del pubblico. Al voto, la richiesta è stata respinta con 23 votanti di cui favorevoli 7, contrari 12 e astenuti 4. Al termine della votazione il consiglio comunale ha ripreso regolarmente la discussione sui punti all’ordine del Giorno senza ulteriori soste.

 

 

 

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