Sono stati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della questura del Vco, il pomeriggio di domenica 25 febbraio, ad intervenire per una lite familiare che si stava consumando in via San Bernardino, a Verbania. Una volta sul posto, agli operatori la donna ha raccontato di «essere stata colpita dal compagno – fanno sapere in una nota dalla Questura – con schiaffi e pugni al volto, dei quali mostrava evidenti segni. Sottoposta a cure mediche, le sono stati riconosciuti 30 giorni di prognosi per le lesioni ricevute». L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e di conseguenza sottoposto agli arresti domiciliari. Il provvedimento, poi, è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. «Secondo quanto accertato dagli agenti – fanno sapere ancora dalla Questura -, la donna nell’ambito delle mura domestiche è stata spesso vittima di percosse e atti denigratori ad opera del proprio compagno, sempre per futili motivi. Infatti solo il giorno precedente all’intervento degli operatori di Polizia si era verificato un episodio analogo per il quale era stato rilasciato il referto con 10 giorni di prognosi».