Aggiornato al 5 Dicembre 2024

La Sagra della patata premiata a Roma. C’è soddisfazione

Se il buongiorno si vede dal mattino, la Sagra della patata 2024, quella del trentennale, ha delle premesse ottime. La Pro loco di Montecrestese, infatti, lunedì 10 marzo era a Roma con una delegazione con il presidente Guido Tomà, molti consiglieri del gruppo ed il sindaco, Renato Punchia, a Palazzo Madama per ricevere il marchio “Sagra di qualità”. Si tratta di un riconoscimento dato dall’Unpli, l’Unione Pro loco d’Italia, istituito nel 2019 per riconoscere e premiare quelle sagre rappresentative della storia e tradizione che garantiscono e tutelano storicamente valori fondamentali quali la tipicità, il territorio, la storia e la tradizione delle eccellenze italiane. Il riconoscimento dato alla Sagra di Montecrestese viene assegnato solo a chi risponde a specifiche regole di un disciplinare con una certificazione e un controllo sul territorio da parte di funzionari che assicurano qualità e garanzia del marchio: in tutto il Piemonte sono solo quattro le manifestazioni che possono vantare questo importante marchio. Basti pensare che, da diversi anni, la Sagra è impegnata in molti campi, ad esempio nell’ecologia, ottenendo da anni il riconoscimento di ecofesta, a cui si aggiunge l’impegno per utilizzare e promuovere prodotti locali e tradizionali, inventando e riproponendo vari piatti della tradizione, dagli gnocchi di patate sino al “pan sagra”. Durante il breve intervento fatto, Tomà ha voluto evidenziare l’importanza di questo traguardo, che rappresenta il coronamento dell’impegno dei tanti volontari che si impegnano con passione, sacrificio e umiltà per la Sagra e per la comunità.

«Grazie a tutti i volontari – ha concluso il presidente della Pro loco -, al sindaco Renato Punchia che ha guidato la Pro loco e la Sagra per 12i anni, all’ex sindaco Angelo Tanferani che nei primi anni 2000 ha sostenuto la realizzazione delle strutture fisse della Sagra, ai proprietari dei terreni adibiti a parcheggio, a tutti gli abitanti delle frazioni basse di Montecrestese e del comune di Crevoladossola; al Comitato provinciale Unpli e il suo presidente Francesco Romeo per averci sempre supportato. Mi auguro che questo riconoscimento sia un orgoglio per ogni singolo volontario e che sia un’ulteriore motivazione per affrontare con lo spirito giusto l’edizione 2024, la trentesima». A consegnare il premio, una targa, il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.

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