Aggiornato al 21 Marzo 2025

Ordine di carcerazione per una 50enne che si trovava ricoverata in ospedale, poi arrestata

Sono stati i carabinieri di Domodossola, nei giorni scorsi, ad eseguire un ordine di carcerazione partito dalla Procura di Novara, mettendo le manette ai polsi di una 50enne domese. «Il provvedimento restrittivo – hanno fatto sapere dall’Arma – era stato emesso dal Tribunale di Novara, che aveva condannato la donna ad un anno e nove mesi di reclusione poiché riconosciuta colpevole di un furto in un’abitazione, commesso a Novara nel 2013». Originaria di Domodossola ma domiciliata nel Novarese, la donna era all’oscuro del provvedimento a suo carico dallo scorso luglio, e nei giorni scorsi era finita in ospedale proprio nel capoluogo ossolano. «I militari di Domodossola – hanno reso noto ancora dall’Arma -, che erano a conoscenza del provvedimento e che in virtù delle origini della ricercata stavano svolgendo mirati accertamenti al fine di verificare l’eventuale sua presenza a Domodossola, hanno esteso le ricerche in ogni possibile luogo, familiari e posti eventualmente frequentati. Hanno infine effettuato un controllo anche all’ospedale cittadino chiedendo se per caso la donna fosse ricoverata nella struttura sanitaria. Proprio quest’ultimo accertamento ha dato esito positivo, infatti la ricercata risultata ricoverata in ospedale da alcuni giorni». A quel punto i carabinieri hanno raggiunto l’ospedale San Biagio, verificando che la 50enne si trovava ricoverata lì. La donna è stata quindi arrestata e piantonata dai militari fino all’arrivo della Polizia penitenziaria di Verbania, che l’ha sorvegliata, per poi accompagnarla in carcere dopo le dimissioni. Lì dovrà scontare la pena.

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