Agivano con modalità da vera e propria “baby gang” i sei minorenni, tutti tra i 14 e i 17 anni, denunciati dai Carabinieri di Stresa per tentata estorsione e lesioni personali aggravate. L’indagine è partita quando un 14enne, rientrato a casa un giorno pieno di lividi, ha raccontato alla madre di essere stato aggredito. Lì è scattata la denuncia ai carabinieri. Il giovane ha spiegato di avere venduto dell’hashish a qualche suo coetaneo. La voce è arrivata ad altri giovani che già spacciavano nella stessa zona e che non accettavano di avere “concorrenza”. Uno di loro si è finto acquirente, gli ha dato appuntamento e lì è scattata l’aggressione di gruppo e la richiesta di portare loro 350 euro come “risarcimento”. Il giovane è poi sfuggito ad una seconda aggressione, nel frattempo i militari sono arrivati ad identificare i componenti del gruppo e sono scattate le denunce.