Aggiornato al 18 Marzo 2025

Falsi investimenti, diverse le persone truffate. Dai Carabinieri 12 denunce

I carabinieri della Stazione di Gravellona Toce, nei giorni scorsi hanno denunciato a piede libero 12 persone per il reato di truffa in concorso. Gli accertamenti erano partiti a novembre, quando un residente della bassa Ossola aveva raccontato ai carabinieri di essere stato contattato da uno sconosciuto su Telegram, e che gli aveva proposto di investire denaro con la prospettiva di un sicuro e cospicuo guadagno. L’uomo aveva quindi versato circa 10mila euro con 14 bonifici bancari, quando però aveva chiesto di riscattare la somma investita più gli interessi maturati, l’interlocutore è divenuto irreperibile. I carabinieri sono risaliti agli intestatari dei conti correnti: 12 persone, uomini e donne, italiani e stranieri, tutti con precedenti penali, sparsi dal nord al sud Italia. I carabinieri fanno sapere che il volume di affari annuo per i truffatori che operano nel Vco, si aggira intorno ai 100mila euro. 34 i soggetti denunciati, la maggior parte residenti fuori provincia. Tra le truffe andate a buon fine per i malfattori, i Carabinieri segnalano quella ai danni di madre e figlia che contattate da una sedicente broker, avrebbero perso migliaia di euro perché sul proprio profilo vedevano salire le azioni, ma una volta chiesto di prelevare quanto in giacenza, e versato anche 5mila euro di finte tasse, la broker è scomparsa come anche l’investimento. Sempre il guadagno facile ha fatto cascare nella rete un uomo a cui era stato promesso che mettendo dei like su certi video e versando 30mila euro, avrebbe ricavato molto di più.

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