Il Comune dovrà risarcire 360mila euro alla famiglia di un ex operaio morto

Il Comune di Omegna si è impegnato a risarcire 360mila ai famigliari di un suo ex operaio morto, a seguito della causa intentata proprio dalla famiglia con l’accusa che l’uomo era stato esposto ad amianto, circostanza che ne avrebbe causato il decesso. Il consiglio comunale ha approvato, in una seduta convocata appositamente il 10 settembre, una variazione di bilancio ad hoc e ha dato il via libera anche alla proposta di conciliazione per chiudere il contenzioso, a fronte di una causa intentata per un milione di euro. (Nella foto il municipio di Omegna)

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