Aggiornato al 20 Aprile 2024

Musica e mondo del sociale in lutto, addio a Giorgio Borghini

Il mondo della musica ma anche del sociale piange la scomparsa, appresa pochi minuti fa, del percussionista verbanese Giorgio Borghini, sconfitto dalla malattia a 59 anni. Animatore all’Opera Pia di Cannobio, aveva aperto la casa di riposo a tante iniziative e incontri. Aveva scritto anche tre libri di racconti sugli anziani di Cannobio e della Valle Cannobina. Era molto conosciuto anche per il progetto “La pelle che vibra” che aveva portato praticamente ovunque, anche nelle scuole. Originario di Verbania, viveva ad Arizzano con la moglie Leonora e le figlie Gloria e Alessandra. Innamorato della musica in tutte le sue forme, ne aveva scritto: “Gli strumenti a percussione, insieme alla voce, rappresentano la prima forma espressiva utilizzata dall’uomo, sia nel suo essere primitivo e nella sua neonatalità. Fin da bambini, lungo la nostra vita, affermiamo il nostro essere attraverso un’identità sonora che assume forme originali. La forma che ho consolidato nella mia mia storia e che desidero condividere è La pelle che vibra”.

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