Aggiornato al 18 Aprile 2024

Baveno Web Radio ha riacceso i microfoni. Variegate le proposte

Una giornata storica quella di domenica 12 febbraio quando, a partire dalle 15, sono stati riaccesi i microfoni di quella che fu Radio Baveno 103,4, nata nell’aprile del 1977 con sede in una casa nelle vicinanze delle cave di granito rosa ai piedi del Monte Camoscio. Oggi si chiama “Baveno Web Radio”, è ospitata al primo piano della stazione ferroviaria e trasmette via internet, per collegarsi basta andare sul sito www.bavenowebradio.it e cliccare sul tasto play. «Durante il lockdown – ha ricordato il presidente Michele Radice – abbiamo cominciato tra amici a ricordare i bei tempi della radio di Baveno. Ne abbiamo parlato con il sindaco ed eccoci qui. Dalle 8 della mattina partono i nostri programma che per i primi giorni saranno delle prove per capire se tutto funziona bene. Ci sarà “Il buongiorno si vede dal mattino”, mentre a mezzogiorno musica italiana con i brani di Sanremo, visto il periodo, e ancora momenti di musica internazionale. Donatella Buratti curerà un programma di musica classica molto particolare, legato alle colonne sonore dei film. Io invece curerò le “Good news”. Ci saranno tre podcast, uno sulle nuove tecnologie, uno di poesie e uno sulle storie del Lago Maggiore tra realtà e fantasia». Ma qual è lo scopo della radio? «Vogliamo che sia a disposizione delle associazioni e soprattutto dei giovani – spiega ancora Radice -. Per questioni di tempo quest’anno non siamo riusciti a presentare i progetti per le scuole, ma lo faremo per il prossimo anno scolastico. In estate però coinvolgeremo il centro Qbhalo’ con i ragazzi che potranno darci suggerimenti e magari potranno venire in sede per provare, chi lo sa se magari qualcuno di loro tra qualche anno prenderà il nostro posto. Durante le sere estive, poi, organizzeremo anche qualche evento sul lungo lago con dj set. Sposteremo così la radio direttamente in mezzo alla gente. Lo scopo è anche divertirci». Lo staff di “Baveno Web Radio” è composto dal vice presidente Piero Gatti, dalla segretaria Renata Mariotti, dai consiglieri Daniele Rosario e Guido Monferrini, quest’ultimo figlio di uno degli ex proprietari dell’emittente attiva 45 anni fa, e da Paolo Paracchini, che cura la parte informatica. Da ricordare anche Alessandro Campanini che si è occupato del sito. «Il progetto di far ripartire la radio di Baveno – ha detto il sindaco Alessandro Monti durante l’inaugurazione – è nato circa un anno e mezzo fa, un’idea che io ho accolto positivamente fin da subito. Oggi parte, ma vorremmo che fossero i giovani a portarla avanti per gli anni a venire. Come amministrazione abbiamo contribuito dando una mano nella sua fase iniziale e continueremo anche in futuro per far sì che cresca sempre di più».

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