Si chiamava Luigi Ferrante, 42 anni, l’automobilista morto tra le fiamme nella sua auto stanotte sull’autostrada A26 all’imbocco della galleria di Carpugnino. La sua vettura si schiantata forse per un colpo di sonno o una velocità non adeguata. Erano le 3 di notte e poco prima all’altezza di Meina, Ferrante aveva forato per detriti provocati da un incidente, aveva messo il ruotino ed era ripartito. Poco dopo il tragico epilogo. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, medicalizzata del 118 e polizia stradale di Romagnano Sesia.
L’uomo viveva con i genitori in corso Sempione a Gravellona Toce, faceva l’ambulante, una tradizione di famiglia.