Aggiornato al 26 Aprile 2024

Il Gruppo sciatori ciechi piange il fondatore Angelo Samarati, sconfitto dal Covid a 83 anni

Si è spento a causa del Covid mercoledì 9 dicembre all’ospedale di Verbania, Angelo Samarati, 83 anni, storico tapezziere e fondotore del Gruppo sciatori ciechi nel lontano 1982. «La sua presenza è stata un costante supporto dei ragazzi ciechi che maggiormente ne abbisognavano – raccontano dal gruppo verbanese sciatori ciechi -. Uno di essi, già sciatore e divenuto cieco dopo un incidente, scendeva in pista, superando le comprensibili perplessità e paure, solo a condizione che la sua guida fosse Angelo. Fu tra i protagonisti di tutti gli eventi più importanti ai quali il Gvsc era stato invitato; tra questi, in particolare, le discese dimostrative nei due Interski del 1995 a Nozawa Onsen in Giappone, e del 1999 a Beitostolen in Norvegia. Angelo si era avvicinato allo sci all’interno della sua passione per la montagna. Praticava, inoltre, lo sci alpinismo e il trekking, con qualche punta di alpinismo vero: andava giustamente orgoglioso della sua ascensione al Cervino. La sua generosità si coniugava con una coinvolgente simpatia. Il soprannome, si cui andava fiero, era Fonzie, il protagonista di “Happy Days”, sitcom che si andava esaurendo proprio negli anni in cui lui era entrato nel gruppo. E si era inserito con la stessa verve simpatica e coinvolgente di quel personaggio. Ci ha lasciato un amico, tanto generoso quanto estroverso, una figura storica del gruppo. Adesso allieterà lassù, con le sue battute sempre pronte e divertenti altri Angeli, concedendosi magari qualche bella sciata col suo amico Emilio».

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