Sono sfilati in migliaiia oggi per le vie di Domodossola. Guidati dagli alpini, seguiti dai gruppi folcloristici delle valli e poi dai rappresentanti delle associazioni sino ad arrivare a gonfaloni, sindaci e rappresentanti delle istituzioni e poi molti cittadini per dire il loro no a nuovi tagli di servizi in Ossola e per chiedere un rilancio della valle. Il corteo è partito poco dopo le 16 da piazza Matteotti e attraversando il centro storico è giunto sin davanti all’ospedale. Qui il presidente della Comunità montana e il sindaco di Domodossola hanno ribadito che l’ospedale di riferimento provinciale dev’essere il Sna Biagio e hanno lanciato gli Stati generali dell’Ossola per portare a individuare dai trasporti, all’istruzione, alla cultura, ciò ci cui l’Ossola ha bisogno e non può fare a meno.