Verso le 22.30 di martedì sera – riferisce Rimini Today – in viale regina Elena a Rimini, una decina di agenti di polizia liberi dal servizio hanno notato un uomo che, in evidente stato di alterazione, camminava barcollando in direzione di Marina Centro. L’ubriaco, un 43enne residente a Domodossola, già noto alle forze dell’ordine, brandiva un nunchaku con il quale colpiva le inferriate ed i pali della segnaletica stradale che incrociava lungo il suo percorso.
All’incrocio con via Carducci, tre persone si sono avvicinate per cercare di disarmarlo, il domese ha dato in escandescenze e ha poi estratto un coltello. Ma è stato disarmato.
Il 43enne è stato quindi arrestato per lesioni personali aggravate, minacce, porto di armi e resistenza. L’uomo è stato anche denunciato da uno dei tre che lo hanno bloccato, tutti buttafuori, rimasto lievemente ferito a una mano.
Processato per direttissima nella mattinata di mercoledì, il giudice ha disposto il divieto di dimora nella Romagna e nelle Marche mentre, l’avvocato, ha chiesto i termini a difesa e il 43enne è stato liberato in attesa del processo che è stato fissato al prossimo 24 settembre.