Astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 6 e fino al 20 marzo 2020”, anche per gli avvocati del tribunale di Verbania che intendono aderire allo sciopero. Ad oggi manca infatti un decreto ad hoc da parte del Governo che ancora non si è pronunciato sulla chiusura dei tribunali a causa dell’emergenza Coronavirus. Sono mancate, secondo l’organismo congressuale forense, apposite norme per tutelare gli avvocati e anche gli assistiti. Si legge nella delibera che «ogni avvocato o magistrato nelo svolgimento delle proprie funzioni interagisce con numerose persone. Negli uffici giudiziari non convergono solo le parti e i difensori, ma testimoni, consulenti, coadiutori, verificatori». Fanno notare alcuni avvocati del foro di Verbania: «Basti pensare a cosa accadrebbe se il Coronavirus entrasse in un carcere». Il tribunale di Verbania la scorsa settimana aveva emanato un protocollo per fare in modo che le udienze, almeno quelle di smistamento, venissero scaglionate a orari. Le udienze verranno quindi rinviate. Trattandosi di uno sciopero, chiaramente si tratta di una libera scelta dell’avvocato che può aderire o meno.