Il sindaco di Premosello Giuseppe Monti ha deciso di “sigillare” la casa di riposo di Premosello Chiovenda all’esterno. Il che significa che le persone che si trovano all’interno della struttura rimaranno dentro non alternandosi più per i cambi di turno e anche il sindaco stesso, in qualità di responsabile del servizio, rimarrà all’interno della Rsa. La decisione, spiega il sindaco, è stata presa a seguito di alcuni tamponi eseguiti su alcuni operatori e risultati positivi. «Considerato che molti di essi abitano nel territorio comunale sarebbe troppo alto il rischio di una diffusione per i cittadini premosellesi. Anche le maestranze che stanno lavorando in questo momento nel cantiere non avranno contatti con la struttura». Nessun allarmismo, spiega Monti: «Abbiamo creato un team di personale Oss e infermieristico negativo al tampone che in forma volontaria si è offerto di restare all’interno della struttura per 14 giorni e garantire i servizi essenziali della Riss. La situazione è sotto controllo, non abbiamo pazienti in situazioni preoccupanti, gli operatori sono provvisti di tutti i Dpi necessari e siamo a stretto contatto con Asl e la Prefettura. Ringrazio tutte le infermiere, le Oss e il persone dei servizi accessori che si sono offerti volontari a comporre questo team. Ringrazio il prefetto del Vco, i vertici Asl e in modo particolare il dottor Quaranta che ci consiglia e ci assiste al meglio nonostante l’immenso carico di lavoro che risulta avere. Uniti ce la faremo, ai parenti degli ospiti che in queste ore sicuramente sono preoccupati per i loro parenti ricoverati vorrei comunicarle che l’assistenza sarà garantita al meglio, ad oggi non abbiamo casi preoccupanti e che domani verranno eseguiti gli ultimi tamponi per gli ospiti ottenendo la copertura totale di accertamento per gli ospiti».