Aggiornato al 26 Aprile 2024

Veneto banca, chiede aiuto di Stato

Per la ricapitalizzazione dell’istituto, Veneto Banca chiederà il sostegno straordinario e temporaneo da parte dello Stato.
Si legge nella nota diffusa ieri sera dall’istituto di Montebelluna: con riferimento al nuovo Piano industriale 2017-2021 attualmente in corso di finalizzazione – già sottoposto alle Autorità di Vigilanza – nel quale è previsto un progetto di fusione con il Gruppo Banca Popolare di Vicenza unitamente ad un intervento di rafforzamento patrimoniale da realizzarsi nel 2017, Veneto Banca, nell’ambito delle modalità di reperimento dei capitali necessari ad implementare la citata ricapitalizzazione, ha comunicato al MEF, Banca d’Italia e BCE l’intenzione di accedere al sostegno finanziario straordinario e temporaneo da parte dello Stato italiano (“ricapitalizzazione precauzionale”), ai sensi del D.L 237/2016 come convertito, con modifiche, in legge n. 15 il 17 febbraio scorso”.

Per quanto riguarda l’Offerta Pubblica di Transazione (rimborso del 15 per cento della perdita teorica delle azioni in cambio della rinuncia ad azioni legali che scadrà il 22 marzo prossimo), al momento attuale è stato contattato oltre il 96% del totale azioni in perimetro: i Soci che hanno aderito sono circa il 66%, essi rappresentano circa il 54% delle azioni.

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