Aggiornato al 26 Aprile 2024

Natale amaro alla Maugeri

Natale amaro per i lavoratori della Maugeri con lo stipendio di dicembre consegnato in due tranche e la tredicesima congelata. I sindacati sono ancora in subbuglio dopo le recenti assemblee in cui sono emerse le preoccupazioni per il mancato pagamento delle retribuzioni dei dipendenti della Fondazione.

Nell’assemblea del 27 novembre a Veruno si è deciso di confermare lo stato d’agitazione con blocco degli straordinari e l’occupazione simbolica di 15 minuti, oltre all’apertura di una raccolta firme per richiedere le dimissioni immediate dei vertici dell’Istituto, accusati di latitanza nella gestione delle situazioni critiche e nella comunicazione con i dipendenti.

Infine ieri pomeriggio, martedì 16 dicembre, s’è tenuta una manifestazione nazionale di protesta alla sede di Pavia. Nell’ultimo comunicato della Fondazione è stato garantito “lo stipendio di novembre e quello di dicembre, mentre la tredicesima viene garantita solo tramite l’erogazione degli ultimi due mesi dell’anno”, poiché i primi dieci mesi sono un debito pregresso non pagabile in via ordinaria.

Ad ora quindi entro il 24 dicembre si riceverà il 20% ed entro il 30 il restante. Questa è la situazione in cui versano i 350 lavoratori dell’istituto scientifico di Veruno e i quasi 3.500 della Fondazione in tutta Italia.

Gualtiero Brugger, neo presidente, sta predisponendo un piano di risanamento dato che il debito d’esercizio per il 2013 presenta 13,4 milioni di euro. Ormai sicuro il taglio degli stipendi dei lavoratori di tutte le categorie, compresi i dirigenti. Intanto anche i sindacati dei medici ospedalieri sono in agitazione e solo dopo proteste e solleciti l’Assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta ha deciso d’incontrarli oggi, mercoledì 17 dicembre, a Torino.

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