Aggiornato al 26 Aprile 2024

A Domodossola doppio schianto in auto per un 25enne moldavo

Solo il caso ha impedito che avesse conseguenze più gravi l’incidente stradale che ha visto coinvolto un cittadino moldavo di 25 anni, E.V., che a bordo di un’automobile prestatagli da un parente, è andato a schiantarsi prima in via Terracini contro il muro di recinzione di una casa, poi contro la siepe nei giardinetti tra via Terracini e via Sant’Antonio. Il giovane è risultato ubriaco alla guida, i test alcolemici hanno rilevato una concentrazione di alcol nel sanuge di 2,09 grammi per litro, di quattro volte superiori ai limiti di legge. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte di martedì 6 ottobre; sul posto, che si trova vicino ai giardini pubblici della Cappuccina, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Domodossola. L’automobilista per fortuna è risultato incolume, ma le testimonianze raccolte dai militari dell’Arma hanno consentito di risalire alla dinamica del sinistro; il giovane all’altezza del civico 26 ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro il muretto di recinzione di una casa . Poi, convinto del fatto che il suo incidente fosse passato inosservato, ha cercato di allontanarsi velocemente, facendo finta di nulla, andando a tutta velocità verso via Sant’Antonio. Comportamento che ha attirato l’attenzione di alcuni residenti che, svegliati nel cuore della notte dal botto fatto dall’auto contro il muro, hanno chiamato i Carabinieri. Spiega il capitano Davide Lazzaro del Comando stazione di Domodossola: «Il giovane alla guida, giunto all’incrocio pochi metri più avanti dal primo schianto, ha di nuovo perso il controllo dell’auto, terminando la corsa contro la siepe divisoria dei giardini pubblici. L’auto ha arrestato la marcia sul marciapiede, dopo aver divelto la siepe ed aver abbattuto la recinzione dei giardini, senza fortunatamente urtare altre autovetture e per puro caso, vista l’ora notturna, senza coinvolgere altre persone. Confuso ed incredulo, l’uomo è apparso dolorante per i vari traumi riportati, ma non in pericolo di vita». Da successivi controlli è tra l’altro emerso che il giovane era già stato pizzicato in passato ubriaco al volante in orari notturni. Per lui è scattato il ritiro della patente ed il veicolo, seppur fortemente danneggiato, non essendo di sua proprietà, è stato riconsegnato al legittimo proprietario ai sensi del Codice della strada.

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