Aggiornato al 26 Aprile 2024

Discarica abusiva, 12 denunce per edili e amministratori ad Antrona

Dissequestrata e chiusa la discarica comunale ad Antrona Schieranco. L’impianto era stato posto sotto sequestro a fine 2016 poiché non aveva mai ricevuto autorizzazione da parte della Provincia. Le indagini svolte successivamente al sequestro hanno permesso – spiegano i Carabinieri forestali – d’individuare, attraverso l’acquisizione di fatture, contratti d’appalto e pratiche edilizie le imprese conferenti illecitamente i rifiuti presso la discarica comunale. Si tratta in particolare di ditte vincitrici di appalti comunali o intercomunali e d’imprese che eseguivano lavori per conto di Enel s.p.a.. I rifiuti derivanti dalla manutenzione e dalla ristrutturazione di tali strutture venivano abbandonati presso la discarica di Antrona Schieranco attraverso imprese edili alle quali Enel commissionava l’esecuzione delle opere oppure tramite elicotteri nel caso in cui l’area di esecuzione dei lavori fosse irraggiungibile a mezzo di autocarri. Mai nessun recupero o smaltimento dei rifiuti è stato effettuato.
A essere denunciati per il reato di gestione illecita di rifiuti sono stati i rappresentati legali di dodici imprese nonché i membri della Giunta Comunale di Antrona Schieranco per la gestione illecita di discarica di rifiuti pericolosi. Sono state inoltre irrogate sanzioni amministrative per un importo pari a circa ottantamila euro.
Le successive analisi di laboratorio dei campioni prelevati hanno evidenziato la presenza di amianto tra i rifiuti abbandonati. Per tale motivo il Consiglio Comunale di Antrona Schieranco ha deliberato la chiusura definitiva dell’impianto e stanziato una somma provvisoria pari a trentamila euro per l’avvio dei lavori di recupero ambientale dell’area.

 

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