Aggiornato al 27 Aprile 2024

Stresa, bar incendiato per vendetta

Risolto il mistero dell’incendio doloso che il 6 settembre scorso ha distrutto il Roxy bar di Stresa (foto). I carabinieri stresiani hanno individuato il mandante e i due esecutori, denunciandoli per “concorso in danneggiamento seguito da incendio”. A voler distruggere il bar un uomo di 83 anni residente a Milano, che una settimana prima era in vacanza a Stresa. Era andato al bar e lì aveva litigato con un venditore ambulante cingalese, discussione interrotta dal titolare del locale. L’anziano se l’era quindi presa con lui e se n’era andato senza pagare, innescando un’altra lite. Tutta la scena era stata ripresa dalle telecamere, i cui filmati sono stati poi visionati dai carabinieri: era quello l’unico fatto anomalo documentato, e su quello si sono concentrate le indagini. L’incendio era quindi una vendetta per lo “sgarbo” subìto. Per metterlo in pratica l’83enne, che ha precedenti specifici, ha assoldato un campano e un ecuadoregno anche loro del Milanese e pregiudicati, che hanno dato fuoco al locale con due taniche piene di benzina e solventi.

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