Aggiornato al 26 Aprile 2024

Rsa, screening completo a ospiti e personale

«Nelle Rsa la situazione è al limite e la Regione Piemonte deve intervenire al più presto». Lo sostiene in una nota il parlamentare ossolano del Partito democratico Enrico Borghi che chiede «misure drastiche» ed il ritiro del decreto di giunta regionale del 20 marzo che disponeva sull’impiego delle residenze per anziani nell’emergenza Covid-19. «Non servono pannicelli caldo, o minimizzazioni tendenti ad assicurare che va tutto bene. Non è così. Nelle Rsa piemontesi la situazione è al limite, e serve un intervento drastico e pianificato. Bisogna subito effettuare uno screening completo di ospiti e personale, e poi circoscrivere il numero di positivi separandoli dai negativi e mettendoli subito a carico del sistema sanitario regionale. Laddove non è possibile la creazione di reparti Covid specifici, bisogna pensare alla trasformazione delle residenze in strutture Covid con trasferimento dei negativi per fermare la diffusione del virus. Per questo è indispensabile da un lato l’integrazione del personale medico-sanitario (e qui ribadisco il mio appello alla Regione Piemonte di varare un intervento straordinario di assunzioni a tempo determinato) e dall’altro alla dotazione di respiratori assistiti e strumenti medicali per l’assistenza agli anziani malati. Non facciamo finta che il problema sia sotto controllo, perché non lo è. Guardiamo in faccia alla realtà, prima che sia troppo tardi».

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