Dagli arresti domiciliari di Torino a quelli di Nebbiuno, dove tenta una rapina. Un 20enne pregiudicato di origini milanesi, T.M. le sue iniziali, era arrivato sul Vergante a metà pomeriggio di mercoledì 20 novembre per scontare il resto della pena in una casa di cura del luogo. Due ore dopo essere arrivato a destinazione, ha eluso la sorveglianza e si è allontanato. Entrato in paese ha preso di mira la farmacia in via Caduti di Nassiriya 1. Ha trovato una bottiglia di vetro l’ha spezzata e con il coccio in mano è entrato. Ha chiesto l’incasso dell’intera giornata; dopo la discussione il titolare gli ha dato 20 euro. Poi l’ha inseguito con l’ausilio di alcuni passanti e l’ha bloccato e disarmato. Intanto, già allertata, è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Arona. Tratto in arresto per tentata rapina (arresto già convalidato dal magistrato del tribunale di Verbania) è stato associato alle locali carceri. Presto sarà trasferito alle Vallette di Torino, dove potrà essere curata la sua patologia. Il 20enne ha precedenti per maltrattamenti, danneggiamenti di cose pubbliche e chiese.