Una bottiglia di vetro lanciata in campo e finita a pochi passi da uno dei due assistenti arbitrali, insulti ed un colpo tirato alla fine della partita alla finestra del locale degli spogliatoi destinato alla terna arbitrale. Sono questi i gesti sanzionati dal giudice sportivo e che comportano un turno di squalifica per lo stadio Pedroli di Verbania, con 800 euro di multa al Verbania Calcio. Gli episodi contestati sono avvenuti a metà del secondo tempo del match di Eccellenza giocato domenica 14 aprile e vinto 2-1 dalla Pro Eureka. Sono arrivate anche due lunghe squalifiche per i giocatori Demetrio Lipari e Davide Ramponi, fermati rispettivamente per otto e sei giornate. Il Verbania, quindi, non potrà giocare sul suo campo il match del turno del 25 aprile contro l’Alpignano. «Il gesto insensato di un “tifoso” in un istante di inspiegabile follia ha creato un grosso danno economico, di gestione e d’immagine alla società, prima di essere allontanato da un nostro dirigente» commentano in una nota dal Verbania Calcio. Ancora: «Non sono certo questi i valori dello sport e del Verbania. Condanniamo senza indugio quanto avvenuto domenica e ne prendiamo in modo deciso le distanze, scusandoci al contempo con i nostri tifosi, con la terna arbitrale e con la compagine ospite. Ci assicureremo inoltre del fatto che, sotto l’attuale presidenza ed una volta identificata al di là di ogni dubbio, la persona protagonista del fatto non metta più piede all’interno del Pedroli».