«Siamo fiduciosi. Il lido troverà un gestore». Il sindaco Federico Monti è ottimista dopo che ben cinque privati hanno risposto alla manifestazione di interesse pubblicizzata dal Comune con un bando pubblico. «Ora – osserva Monti – dovremo vedere se alle intenzioni seguiranno le proposte concrete. Noi abbiamo fatto di tutto per invogliarli». L’amministrazione comunale di Arona intende affidare la concessione dell’area del lido a partire da maggio, da destinarsi ad area verde sportiva e ricreativa, ma soprattutto a solarium e stabilimento balneare. La zona interessata è di 18.130 metri quadrati, ma l’uso esclusivo sarà di circa un terzo. Al lido ci sono anche già i servizi igienici e le docce ed è prevista la possibilità di posizionare due chioschi bar e di creare un paio di dehors per 320 metri quadrati complessivi. Il gestore poi dovrà farsi carico, con un bagnino, del servizio di salvataggio. La concessione sarà per un anno solare. Il Comune darà un contributo annuo di 20mila euro. Vista la situazione di emergenza Covid, la giunta ha deciso di prevedere un contributo economico per chi intenda aprire il lido. Intanto, però, il Comune ha dovuto spendere di tasca propria quasi 20mila euro per ripulire l’area e rimuovere tutte le costruzioni, alcune anche abusive, lasciate sul terreno. Monti conclude: «Vicino al lido contiamo di rendere balneabile la foce del Vevera con i lavori di fognatura che si stanno facendo in questi giorni. La spiaggia delle Rocchette, causa i lavori per la soprastante strada del Sempione, non sarà agibile. Invece i lavori per il restauro del Cit Bar slitteranno a fine anno».